DIMORA!

Dimora! è un progetto per l’accoglienza di soggetti fragili in povertà socio-sanitaria, avviato nel 2018 nell’ambito dell’Asse 3 – Servizi per l’inclusione sociale del PON Metro Palermo.

Polo Martin Luther King, Casa San Francesco e Centro San Carlo sono i tre Poli diurni e notturni pensati e realizzati per consentire una presa in carico globale dei bisogni delle persone senza dimora e l’attivazione di percorsi individualizzati di fuoriuscita dalla condizione di esclusione sociale e di riacquisizione dell’autonomia, inclusa quella abitativa.

Dal mese di Gennaio 2022 è stato possibile dare continuità al servizio con l’avvio della progettualità POC PA I 3.1.a – Poli diurni e notturni per l’accoglienza di soggetti fragili in povertà socio-sanitaria. Il progetto, oltre all’Unità di Strada notturna e all’accoglienza diurna e notturna presso i tre Poli, prevede una Unità di Strada diurna e interventi di housing led.

Obiettivo dell’iniziativa progettuale è il miglioramento dell’offerta dei servizi dedicati alle persone che vivono in strada, in situazione di estrema marginalità in un’ottica di inserimento abitativo.

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La nostra visione

Dimora! vuole trasformare il problema abitativo in opportunità per una comunità più coesa e per un nuovo modello di assistenza.
Quello della marginalità è un mondo estremamente variegato, fatto di sofferenza, di deprivazione e di isolamento. E’ per questo che “senza dimora” non significa solo “assenza di mura domestiche”, ma soprattutto di uno “spazio per il sé”, dunque di “una casa interna”, di uno spazio di riflessione interiore, di uno spazio rassicurante che consenta l’elaborazione psichica della risposta. Il progetto riconosce nell’accoglienza il tempio della cura della persona, lo spazio fisico-temporale di rigenerazione prima di approdare all’abitazione punto di partenza da cui la persona può pensare di ricostruire la propria vita e identità sociale.

La rete

Opera Don Calabria, Centro Diaconale Valdese, La Panormitana Cooperativa Sociale, Croce Rossa Italiana-Comitato di Palermo e Fondazione San Giuseppe dei Falegnami attraverso la sperimentazione di modelli di intervento integrati, lavorano per permettere a chi vive una grave condizione di marginalità di attivare gradualmente le proprie risorse personali per uscire dal circuito assistenziale e acquisire o ritrovare la piena autonomia.